Premier consulting | Fondo interventi intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things
Fondo interventi intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things
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Fondo interventi intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things

Fondo interventi intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things

Il MISE agevola progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industrialesviluppo sperimentaleinnovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things, nei seguenti settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

 

 Beneficiari

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.

Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.

 

 Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

per le attività di ricerca industriale:

  • 70% delle spese per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 60 % delle spese per le imprese di media dimensione;
  • 50% delle spese per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

 

per le attività di sviluppo sperimentale:

  • 45% per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 35% per le imprese di media dimensione;
  • 25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

 

per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti che prevedono:

–      una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70% dei costi complessivi ammissibili

–      una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:

  • 50 % dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15 % per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.

 

 Spese ammissibili

Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:

·     spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

·     costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto;

·     costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;

·     spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

 

Per le attività inerenti “innovazione dei processi” e “innovazione dell’organizzazione” sono ammissibili alle agevolazioni:

·      le spese di personale, che non dovranno superare il 60 per cento dei costi totali;

·      i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;

·      i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;

·      le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, di forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 2.000.000.

 

 

 Note e tempi di presentazione della domanda

Il decreto direttoriale prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022.