06 Ott Sostegni per transizione digitale ed ecologica
L’obiettivo è rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone la transizione digitale ed ecologica.
Beneficiari
PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
I beneficiari devono avere un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Agevolazione
Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato (pari al 10% del tasso di riferimento UE) in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework” (il cofinanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework è concedibile per le richieste deliberate fino al 31/12/2021).
Il suo obiettivo è sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed Ecologica delle PMI, per promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Importo massimo finanziabile: minore tra 300.000,00 euro e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% per le PMI del Sud (con almeno una sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), fino al 25% per le restanti PMI.
La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.
Interventi ammissibili
Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
- disaster recovery e business continuity;
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate:
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
- spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc);spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Note e tempi di presentazione della domanda
- dalle 9:30 del 28/10/2021 alle 18:00 del 03/12/2021 salvo esaurimento fondi.
- la scadenza finale è stata prorogata il 31/05/2022