05 Mag Turnaround Financing
La misura è finalizzata a sostenere le imprese lombarde che abbiano già avviato un processo di ristrutturazione e che evidenzino un forte potenziale di crescita del business, consentendo loro di portare a termine con successo la ristrutturazione e il rilancio aziendale.
Agevolazione
L’azione consiste in un finanziamento a medio o lungo termine, sotto forma di capitale di debito, assistito da garanzia regionale nella misura del 70% per ogni singolo finanziamento.
Il finanziamento è concesso nel limite massimo di € 2.000.000,00 ed in ogni caso nel limite del valore dell’investimento ammissibile.
Il finanziamento e l’investimento minimo è fissato in € 500.000,00.
Beneficiari
PMI ad esclusione delle microimprese e Mid Cap (ossia imprese che non rientrano tra le PMI che presentano un organico inferiore a 3.000 dipendenti) con sede operativa in Lombardia e codice ATECO primario tra i seguenti:
- B (ATTIVITÀ ESTRATTIVA)
- C (ATTIVITÀ MANIFATTURIERE)
- F (COSTRUZIONI)
- G (COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI)
- I (ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE)
- J (SERVIZI DI INFORMAZIONI E COMUNICAZIONE)
Indipendentemente dal codice ATECO primario rientrano tra i beneficiari le imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Spese ammissibili
Il finanziamento, della durata massima di 48 mesi, è concesso per investimenti finalizzati allo sviluppo aziendale.
Sono ammissibili le spese sostenute dal 18/03/2020 per l’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, comprese anche le opere murarie connesse alle immobilizzazioni materiali e i costi di montaggio e trasporto.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa ubicata in Lombardia, oggetto di intervento.
Gli interventi dovranno essere realizzati entro 3 anni dalla data del perfezionamento del Contratto di Finanziamento.
Note e tempi di presentazione della domanda
Il Finanziamento è concesso a condizioni di mercato e pertanto non costituisce aiuto. La garanzia regionale è concessa sulla base del Regolamento “de minimis”.
L’aiuto è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato, ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis.
L’assegnazione del finanziamento assistito dalla garanzia regionale sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.