Mini Contratti di Sviluppo MIMIT
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato una nuova norma nell’ambito del DL Coesione che introduce i “mini contratti di sviluppo”.
Questa misura ha una dotazione di 300 milioni di euro, che mira a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria, a promuovere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie digitale, nonché a facilitare la transizione green e digitale delle imprese.
Chi Può Beneficiare dell’Incentivo?
Possono beneficiare dell’incentivo le Piccole, Medie e Grandi Imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno.
Quali Sono i Vantaggi dell’Incentivo?
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, con intensità che varia dal 35% per le grandi imprese sino al 55% per quelle più piccole.
Quali Sono i Progetti Finanziabili?
Sono ammissibili investimenti di valore compreso tra 5 e 20 milioni di euro.
Le attività ammissibili riguarda lo sviluppo e la produzione di tecnologie digitali, deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e biotecnologie. Tutte queste spese devono essere connesse agli obiettivi strategici del regolamento UE STEP.
Come Presentare la Domanda?
La domanda può essere presentata dal 5 febbraio 2025 fino all'8 aprile 2025 attraverso la piattaforma di Invitalia.
Conclusione
Questa misura rappresenta un’opportunità significativa per le imprese del Mezzogiorno di investire in tecnologie all’avanguardia e contribuire alla crescita economica sostenibile delle Regione.

Entità del contributo
Contributi a fondo perduto e a copertura delle spese ammissibili dal 35% al 55%.Tipo di Agevolazione
Apertura
Chiusura
Dimensione Impresa
Regione
Settore