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Conto termico 3.0: guida completa per il 2026

Scritto da Alessandro Zampolli il 15/12/25


Conto termico 3.0: guida completa per il 2026 - Premier Consulting

La transizione ecologica è una tematica sempre più centrale nelle politiche europee e nazionali. Per raggiungere gli obiettivi prefissati da Stati e Regioni, è fondamentale mettere in campo strumenti utili ad incentivare l'adozione soluzioni e apparecchi in grado di migliorare l'efficienza energetica e favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Tra le agevolazioni disponibili, il conto termico è senza dubbio una delle più vantaggiose. Si tratta di un contributo gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che offre un contributo a fondo perduto a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Questo incentivo è stato aggiornato dal D.M. 07/08/2025, che introduce il Conto Termico 3.0. vediamo nel dettaglio quali vantaggi offre il Conto Termico, quali sono le modifiche e le novità introdotte dalle nuove regolamentazioni e come è possibile accedere all'agevolazione.


Cos'è il Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, andando progressivamente a sostituire il precedente Conto Termico 2.0. La normativa di riferimento è il D.M. 07/08/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025.

Si tratta di un incentivo creato dal Governo italiano per promuovere interventi di efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L'obiettivo è quello di incentivare l'utilizzo di energia green e raggiungere gli obiettivi europei relativi alla riduzione delle emissioni di CO2, favorendo la transizione verso un economia carbon free.

A differenza di altre tipologie di incentivo (come il Superbonus e l'Ecobonus) che offrono principalmente detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi, il Conto Termico offre ai beneficiari un contributo a fondo perduto. Il beneficiario, infatti, riceve il finanziamento direttamente dal GSE, senza la necessità di attendere per detrarre l'importo.

Questa soluzione offre un vantaggio sostanziale, poiché garantisce liquidità immediata che consente di recuperare rapidamente parte dell'investimento iniziale.

Il nuovo schema per il Conto Termico rappresenta un'evoluzione rispetto alle versioni precedenti, ampliando la platea di beneficiari e migliorando le modalità operative.

Le categorie di intervento del Conto Termico 3.0 sono due, ovvero:

  • Efficienza energetica negli edifici: isolamento termico, sostituzione infissi, installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, impianti fotovoltaici con accumulo, schermature o ombreggiature.
  • Produzione di energia termica da fonti rinnovabili e da sistemi ad alta efficienza.

I beneficiari del contributo sono privati cittadini e condomini, imprese e edifici non residenziali del settore terziario, le pubbliche amministrazioni e gli enti del terzo settore. Il Conto Termico mette a disposizione 900 milioni di euro di incentivo, di cui 500 milioni destinati ai privati e 400 milioni alle Pubbliche Amministrazioni.


Cos'è il Conto Termico 3.0? - Premier Consulting

Conto Termico 3.0: cosa prevede l'incentivo

Il Conto Termico prevede contributi a fondo perduto che coprono dal 20% al 65% delle spese ammissibili, calcolati in base al miglioramento dell'efficienza energetica ottenuto grazie all'intervento e alla tipologia di beneficiario. Gli incentivi finanziano, come già descritto nel paragrafo precedente, coprono due macrocategorie di intervento, ovvero quelli di efficienza energetica (come isolamento termico di pareti e coperture, sostituzione infissi, schermature solari, building automation e impianti fotovoltaici) e quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (pompe di calore, sistemi ibridi, biomassa, solare termico, teleriscaldamento e microcogenerazione).

L'erogazione viene effettuata con bonifici annuali costanti nell'arco di 2-5 anni, mentre l'importo viene versato in una singola rata quando l'ammontare non supera i 15.000€.

Le percentuali dipendono perciò dal miglioramento dell'efficienza energetica che si riesce ad ottenere. Più i consumi verranno ridotti e maggiore sarà la percentuale coperta dal finanziamento.

Di seguito riportiamo la tabella con gli incentivi in base alla tipologia di intervento:

https://biblus.acca.it/conto-termico-come-funziona/ tabella "Incentivi per l'incremento dell'efficienza energetica" + "Incentivi per la produzione dienergia termica da fonti rinnovabili"


Conto Termico 3.0: cosa prevede l'incentivo - Premier Consulting

Conto Termico 3.0: quali sono le novità

Il Conto Termico 3.0 introduce una significativa estensione dei beneficiari e delle tipologie di intervento ammissibili. A differenza della versione precedente, infatti, il nuovo incentivo viene esteso anche agli edifici privati non residenziali (ambito terziario) e alle comunità energetiche rinnovabili. Questa apertura è fondamentale e permette ad una platea più ampia di accedere alle agevolazioni.

Tra gli interventi agevolabili, è stata aggiunta anche l'installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e la realizzazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici installati durante la sostituzione dell'impianto termico con un impianto a pompe di calore elettriche. Un'altra aggiunta riguarda i sistemi di riscaldamento bivalenti e le pompe di calore add-on.

L'incentivo arriva al 100% delle spese ammissibili nel caso di interventi effettuati su edifici pubblici di proprietà in comuni con meno di 15.000 abitanti, interventi su edifici pubblici ad uso scolastico, strutture ospedaliere e altre strutture sanitarie.

Le spese ammissibili riguardano non solo i costi per la fornitura e l'installazione degli impianti e degli altri componenti, ma anche le spese per la progettazione, per le diagnosi energetiche, diagnosi energetiche e attestati di prestazione energetica.

I massimali di spesa sono infine stati rivisti in base alle variazioni dei prezzi di mercato.


Conto Termico 3.0: quali sono le novità - Premier Consulting

Conto Termico 3.0: i beneficiari

Il nuovo schema del Conto Termico è aperto a diversi soggetti:

  • Privati che vogliono migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione;
  • Imprese e PMI che investono in efficienza energetica e fonti rinnovabili;
  • Pubbliche amministrazioni per progetti di efficientamento energetico;
  • Enti del terzo settore non economici;
  • Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che operano nella produzione e condivisione di energia rinnovabile.

Un requisito fondamentale per i richiedenti è quello di essere titolare dell'immobile oppure, nel caso di locazione, disporre del consenso scritto del proprietario.


Conto Termico 3.0: gli interventi ammissibili

Il Conto Termico 3.0 copre un'ampia gamma di interventi che vengono suddivisi in due macrocategorie. Per quanto riguarda gli interventi di efficienza energetica, gli interventi ammessi sono:

  • Isolamento termico di pareti, coperture, pavimenti e zone termicamente sfavorevoli;
  • Sostituzione di infissi e serramenti con modelli ad alte prestazioni;
  • Schermature solari e sistemi di ombreggiamento per ridurre i carichi termici;
  • Impianti fotovoltaici (novità significativa del 3.0 per i privati);
  • Building automation e sistemi di controllo intelligente degli impianti.

Per quanto riguarda la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, invece, gli interventi includono:

  • Isolamento termico di pareti, coperture, pavimenti e zone termicamente sfavorevoli;
  • Sostituzione di infissi e serramenti con modelli ad alte prestazioni;
  • Schermature solari e sistemi di ombreggiamento per ridurre i carichi termici;
  • Impianti fotovoltaici (novità significativa del 3.0 per i privati);
  • Building automation e sistemi di controllo intelligente degli impianti.

Conto Termico 3.0: le tempistiche

Il Conto Termico 3.0 diventerà operativo a partire dal 25 dicembre 2025. Il 2026 rappresenterà, perciò, il primo anno di piena operatività del nuovo schema e aziende, privati e PA Potranno misurare concretamente l'impatto ed i benefici del conto termico sui propri investimenti a livello energetico.

Il 2026 rappresenta, perciò, un momento ideale per programmare degli investimenti in materia di efficienza energetico e sfruttamento di fonti rinnovabili.

Se sei alla ricerca di un finanziamento agevolato per supportare i tuoi investimenti, affidati a Premier Consulting. I nostri tecnici verificheranno se la tu o la tua organizzazione siete in possesso dei requisiti per poter accedere alle agevolazioni.

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