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Nuova sabatini: la guida completa per le imprese

Scritto da Team Marketing il 15/09/25


Nuova sabatini: la guida completa per le imprese - Premier Consulting

La nuova sabatini ter rappresenta uno degli strumenti messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (o Ministero delle Imprese e del Made in Italy) per sostenere le aziende nella crescita economica sostenibile.

È un’agevolazione che permette di ottenere un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato per l’acquisto di beni strumentali all’attività d’impresa, ovvero tutti quei beni che sono fondamentali per svolgere le attività quotidiane dell’azienda.

L’obiettivo che il MISE si prefigge di raggiungere tramite la nuova sabatini è supportare tutte le imprese, con un occhio di riguardo alle micro e piccole, nella trasformazione digitale ed ecologica.

In questo articolo spiegheremo nel dettaglio cos’è la nuova sabatini, come funziona e chi può accedere e come richiederla.


Cos’è la nuova sabatini ter?

La nuova sabatini è un bando di finanza agevolata che consente alle imprese di ottenere un contributo sull’acquisto o il leasing di uno o più beni strumentali.

Il contributo previsto dalla nuova sabatini è duplice: un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato.

Possono essere agevolati con la nuova sabatini ter tutti i beni strumentali nuovi acquistati e/o acquisiti in leasing, quindi:

  • Macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica.
  • Hardware e software, comprese le tecnologie digitali per la gestione aziendale.

Per più dettagli su cosa è considerato un bene strumentale leggi la nostra guida: Beni strumentali, cosa sono e come agevolarli.

Per essere agevolabili gli investimenti devono essere superiori a 20.000 € e non superare i 4 milioni di euro per singola impresa (può essere il caso in cui un’impresa acquista 2 macchinari per un totale di € 30.000: singolarmente non sarebbero agevolabili, ma la spesa totale rientra nell’intervento).

I beni strumentali devono essere utilizzati all’interno di una sede produttiva italiana, per tutti quei beni già agevolati che vengono spostati all’estero è previsto il ritorno del contributo.


Chi può accedere alla nuova sabatini?

Possono accedere alla nuova sabatini ter tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Italia. Sono escluse dalla nuova sabatini le grandi imprese.

Quali sono le MPMI? Ecco la tabella riassuntiva delle dimensioni impresa definite dall’Unione Europea (con la raccomandazione 2003/361 della Commissione Europea):

Dimensione impresa

N. dipendenti

Fatturato annuo

Totale di bilancio

Micro impresa

Fino a 10

Fino a € 2 milioni

Fino a € 2 milioni

Piccola impresa

Fino a 50

Fino a € 10 milioni

Fino a € 10 milioni

Media impresa

Fino a 250

Fino a € 50 milioni

Fino a € 45 milioni

Possono accedere alla nuova sabatini ter quindi le imprese che hanno fino a 250 dipendenti, €50 milioni di fatturato e fino a € 45 milioni di totale di bilancio, ovvero tutte le MPMI.


Come funziona la nuova sabatini?

La nuova sabatini ter prevede un contributo in conto impianti, che è calcolato sul valore del finanziamento fatto per acquistare (o prendere in leasing) il bene previsto e sul tipo di investimento.

Il contributo in conto impianti si compone di:

Finanziamento agevolato: accesso ad un finanziamento agevolato di durata non superiore a 5 anni, importo minimo di € 20.000 e importo massimo € 4 milioni ed utilizzato per coprire solamente spese ammissibili. Il finanziamento può coprire il 100% del costo dei beni strumentali acquistati o acquisiti in leasing.

Garanzia: la garanzia del finanziamento agevolato può essere coperta all’80% dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”.

Contributo a fondo perduto: per coprire gli interessi del finanziamento, ha queste aliquote:

  • Investimenti ordinari: il contributo è pari al 2,75%/anno per i beni strumentali tradizionali (non interconnessi)
  • Investimenti in tecnologie digitali: il contributo è pari al 3,57%/anno per gli investimenti di tipo Industria 4.0
  • Investimenti in macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica: il contributo è pari al 3,75%/ano;
  • Investimenti in tecnologie digitali nelle regioni del Sud: per tutte le imprese del sud il contributo a fondo perduto è pari al 5,5%/anno;
  • Investimenti green: per gli investimenti green il contributo è pari al 5,5%/anno (sono considerati investimenti green tutti quelli legati all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili)

Il processo per ottenere la nuova sabatini si articola in diverse fasi:

  1. Scelta del bene: l’azienda sceglie il bene strumentale di cui ha bisogno e sceglie se affidarsi ad una società di finanza agevolata, come Premier Consulting, per semplificare la gestione del contributo. Se l’azienda sceglie di procedere da sola dovrà seguire tutti gli step elencati da sola o con il supporto di un commercialista, se sceglie una società di finanza agevolata invece saranno loro ad occuparsi dell’ottenimento del contributo.
  2. Richiesta di finanziamento o leasing: l’impresa (o la società di finanza agevolata) presentano la domanda di accesso al finanziamento e dell’agevolazione alla banca scelta. La domanda deve essere compilata secondo un modello preciso ed inviata per PEC. La banca, dopo aver valutato il merito creditizio dell’impresa, invia la richiesta al Ministero per la verifica successiva;
  3. Concessione del contributo: se il Ministero, dopo aver verificato la disponibilità delle risorse ed esaminato la domanda, emette il “provvedimento di concessione del contributo” con una comunicazione ufficiale all’impresa.
  4. Acquisto del bene: a questo punto è possibile per l’impresa provvedere all’acquisto del bene pagando i fornitori;
  5. Richiesta di erogazione: dopo l’acquisto l’impresa (o la società di finanza agevolata) inviano alla banca tutta la documentazione attestante l’investimento, come le fatture da pagare.
  6. Erogazione del contributo: ricevuta la documentazione la banca la invia al Ministero, che procede con l’erogazione del contributo

Come viene erogato il contributo della nuova sabatini?

Il contributo previsto dalla nuova sabatini viene erogato in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di acquisto del bene e dalla presentazione della documentazione.


Che documentazione è necessario presentare per ottenere la nuova sabatini?

Sono necessari vari documenti per poter presentare la domanda di contributo e ottenere la nuova sabatini, tra cui:

  • Modulo della domanda di richiesta
  • Dichiarazione del rispetto dei requisiti MPMI
  • Preventivo per l’acquisto dei beni
  • Dichiarazione sul non superamento del massimale “de minimis” se applicabile
  • Perizia attestante lo status “Industria 4.0” di un bene per alcune tipologie di beni altamente tecnologici
  • Fatture e bonifici attestanti l’acquisto del bene
  • Contratto per l’acquisizione del bene in leasing se applicabile

Attenzione: non è sufficiente redigere questa documentazione ed inviarla tramite le tempistiche previste, è anche necessario conservare tutta la documentazione relativa all’investimento e presentarla nel caso vengano effettuati controlli.

Premier Consulting, che si occupa di finanza agevolata, offre a tutti i suoi clienti la possibilità di semplificare tutta la gestione della Nuova Sabatini: l’impresa cliente dovrà solamente scegliere il bene di cui ha bisogno e al momento segnalato effettuare l’acquisto.

Adesso spiegheremo con un caso pratico effettivamente verificatosi nelle nostre attività come può funzionare una nuova sabatini per un acquisto in leasing di beni strumentali ad alto contenuto tecnologico (Industria 4.0):


Esempio Nuova Sabatini: il caso di un calzificio

Anno: 2024

Cliente: Calzificio operante nel mantovano

Esigenza: L’impresa aveva necessità di acquistare due nuovi macchinari per la produzione di calze domma e uomo, per sostituire le macchine ormai datate.

Nuova Sabatini

L’impresa ha deciso di acquisire i due nuovi macchinari in leasing. Grazie ai nostri consulenti abbiamo accertato che i due macchinari fossero effettivamente Industria 4.0 Ready e che quindi l’investimento corrispondesse ai requisiti Beni Strumentali 4.0.

Oltre alla nuova sabatini abbiamo supportato l’azienda ad ottenere anche l’ottenimento del credito d’imposta per beni strumentali 4.0, che nel 2025 è stato sostituito dal Piano Transizione 5.0.

In prima battuta abbiamo assistito l’azienda compilando il modulo di richiesta specificando i requisiti 4.0, prima dell’acquisto della conferma d’ordine al fornitore. Dopo la conferma d’ordine abbiamo rendicontato l’investimento e presentato la domanda, assistendo l’impresa fino all’erogazione di tutte le quote del contributo previsto dalla Nuova Sabatini.

Dopo l’installazione dei macchinari abbiamo effettuato anche la rendicontazione dell’interconnessione e presentato le due domande del credito d’imposta beni strumentali.

In totale l’impresa, su due macchinari acquisiti in leasing, è riuscita a risparmiare il 40% del costo.


Quando scade la nuova sabatini?

La nuova sabatini è un bando che non ha una data di scadenza fissa, ma terminerà nel momento in cui non ci saranno risorse disponibili.

La legge di bilancio 2025 ha rifinanziato la Nuova Sabatini con 1,7 miliardi per il periodo 2025-2029.


Conclusioni e Vantaggi

La nuova sabatini ter, insieme al piano transizione 5.0, rappresentano un’opportunità fondamentale per tutte le micro, piccole e medie imprese italiane che vogliono modernizzare le proprie attrezzature e proteggere la propria competitività sul mercato.

Le condizioni agevolate di finanziamenti e leasing, insieme ad un contributo a fondo perduto per minimizzare l’impatto degli interessi, permettono di diminuire l’impatto che la modernizzazione degli impianti può avere sulla liquidità aziendale.

Vuoi sapere se l’investimento che vuoi fare è agevolabile tramite la Nuova Sabatini? Contattaci, siamo sempre a disposizione per incontro gratuito!