SACE SIMEST è un pilastro fondamentale per il sostegno alle imprese italiane che mirano a crescere, innovare ed espandersi sui mercati internazionali.
Attraverso il Fondo 394/81 gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), SACE SIMEST eroga una serie di Finanziamenti Agevolati caratterizzati da condizioni particolarmente vantaggiose, spesso abbinate a una quota di Contributo a Fondo Perduto.
Questi strumenti sono pensati per accompagnare le imprese, in particolare le PMI, in ogni fase del loro percorso di internazionalizzazione.
Indice
Le principali linee di finanziamento SACE SIMEST
- Certificazioni e consulenze
- E-commerce
- Transizione digitale o ecologica
- Temporary manager
- Fiere ed eventi internazionali
- Inserimento mercati esteri
- Competitività America Centrale e Meridionale
- Potenziamento mercati africani
Caratteristiche generali dei finanziamenti
A chi sono rivolti e come accedere
Le principali linee di finanziamento SACE SIMEST
I bandi SACE SIMEST non sono bandi unici, ma un insieme di linee di intervento distinte, ciascuna mirata a specifiche esigenze di sviluppo internazionale.
Sace Simest: Certificazioni e consulenze
Obiettivo del bando: il bando Certificazioni e Consulenze supporta le imprese italiane che vogliono realizzare progetti di innovazione e internazionalizzazione, tramite consulenze, formazione e certificazioni.
Beneficiari: possono accedere al bando tutte le imprese italiane con almeno due bilanci depositati relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto come un finanziamento agevolato combinato ad un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo è 10.000€ e l’importo massimo è 500.000€.
Il finanziamento agevolato è di massimo 20% dei ricavi medi degli ultimi due esercizi, della durata di 4 anni di cui 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto ha due differenti aliquote, in base alle imprese richiedenti:
- 10% (per un contributo massimo di 100.000€) per le imprese femminili, giovanili o export;
- 20% per imprese con interessi in Africa, America centrale o meridionale con sede operativa in sud Italia.
Spese ammissibili: sono ammissibili a questo bando tutte le spese di:
- Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione;
- Formazione relativa al progetto di internazionalizzazione o innovazione;
- Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto, con attenzione alla sostenibilità ambientale;
- Certificazioni di prodotto, ambientali e per l’innovazione tecnologica;
- Spese di supporto al progetto (massimo 20% del totale);
- Consulenze professionali per la conformità alla normativa ambientale nazionale;
- Consulenze per la presentazione e gestione della domanda SIMEST (fino al 5% dell’importo deliberato).
Sono inoltre ammesse le spese aggiuntive per imprese con interessi in Africa o America Latina:
- Affitto e allestimento di eventuali strutture destinate alla formazione del personale;
- Viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale da assumere dopo la formazione (inclusi costi correlati: regolarizzazione, visite mediche, divise, ecc.);
- Viaggio e soggiorno in Italia di potenziali clienti africani o dell’America Latina.
Come ottenerlo: Come per tutte le agevolazioni SACE SIMEST per ottenerla è necessario preparare la documentazione legata all’investimento e presentare la domanda.
Scopri il bando Sace Simest Certificazioni e consulenze
Sace Simest: E-commerce
Obiettivo del bando: il bando E-commerce SIMEST sostiene le imprese italiane che vogliono sviluppare strategie digitali di vendita sui mercati esteri.
Il finanziamento è destinato a progetti per la creazione, il miglioramento o l’accesso a piattaforme e-commerce proprie o di terzi (marketplace), con l’obiettivo di rafforzare la presenza commerciale online a livello internazionale.
Beneficiari: possono accedere al bando tutte le imprese italiane, di qualsiasi dimensione, che abbiano almeno due bilanci depositati relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto sotto forma di finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto, con un investimento minimo: 10.000€ e un investimento massimo di 500.000€ (sia per piattaforme proprie che di terzi).
Il finanziamento agevolato offerto è della durata di quattro anni di cui due di preammortamento, con un importo massimo fino al 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Il contributo a fondo perduto è differenziato in base alle imprese richiedenti:
- 10% (fino a un massimo di 100.000€) per imprese femminili, giovanili o con quota export;
- 20% per imprese con interessi in Africa o America Latina e sede operativa nel Sud Italia.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Creazione, sviluppo o miglioramento di una piattaforma e-commerce propria;
- Accesso a marketplace di terzi con personalizzazione dello store aziendale;
- Investimenti digitali funzionali al progetto (hardware, software, hosting, UX/UI, ecc.);
- Spese promozionali connesse al progetto (SEO, ADV, marketing, campagne estere);
- Formazione del personale sull’uso delle piattaforme e sulle strategie digitali;
- Consulenze per la conformità normativa ambientale nazionale;
- Spese di supporto alla domanda SIMEST (fino al 5% dell’importo deliberato).
Come ottenerlo: come per tutte le agevolazioni SIMEST, è necessario predisporre la documentazione relativa al progetto e presentare la domanda nei termini stabiliti.
Scopri il bando Sace Simest E-commerce
Sace Simest: Transizione digitale o ecologica
Obiettivo del bando: il bando Transizione Digitale ed Ecologica SIMEST sostiene le imprese italiane che vogliono intraprendere investimenti innovativi in ambito digitale ed ecologico.
L’obiettivo è rafforzare la competitività internazionale, migliorare la sostenibilità ambientale e consolidare la solidità patrimoniale anche attraverso interventi realizzati sul territorio nazionale.
Beneficiari: possono accedere al bando le imprese italiane che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- Fatturato estero ≥ 10% nell’ultimo anno e almeno due bilanci depositati;
- Fatturato estero ≥ 3% e almeno il 10% del fatturato realizzato verso imprese esportatrici con quota export ≥ 3%;
- Imprese energivore o in percorso di efficientamento energetico con fatturato estero ≥ 3%.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto sotto forma di finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo è 10.000€ e l’investimento massimo è:
- 500.000€ per microimprese
- 2.500.000€ per PMI e PMI innovative
- 5.000.000€ per altre imprese
L’importo massimo finanziabile è fino al 35% del fatturato medio degli ultimi due esercizi. Il finanziamento agevolato è di durata di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è così articolato:
- 10% (fino a un massimo di 100.000€) per imprese con requisiti specifici;
- 20% (fino a un massimo di 200.000€) per imprese energivore o in transizione energetica.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Transizione Digitale: integrazione e sviluppo digitale dei processi, modelli organizzativi in ottica digitale, acquisto di attrezzature tecnologiche e software, consulenze digitali (es. digital manager), sistemi di cybersecurity, disaster recovery, blockchain, formazione e investimenti legati all’Industria 4.0.
- Transizione Ecologica: investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale (fotovoltaico, efficientamento energetico, ecc.), ottenimento e mantenimento di certificazioni ambientali collegate agli investimenti.
- Rafforzamento patrimoniale: spese legate a finanziamenti, aumenti di capitale sociale e finanziamenti a controllate.
Sono inoltre previste maggiorazioni del tetto di spesa fino a:
- 70% per imprese con aumento dei costi energetici ≥ 100% (con asseverazione) e export ≥ 20%;
- 80% per imprese con interessi nei Balcani Occidentali;
- 90% per imprese energivore o localizzate nei territori alluvionati
Sono ammissibili anche consulenze per la conformità alla normativa ambientale e consulenze per la presentazione e gestione della domanda SIMEST (fino al 5% dell’importo deliberato).
Come ottenerlo: per accedere all’agevolazione è necessario predisporre la documentazione richiesta e presentare la domanda nei termini stabiliti da SIMEST.
Scopri il bando Sace Simest Transizione digitale ed ecologica
Sace Simest: Temporary manager
Obiettivo del bando: il bando Temporary Manager SIMEST sostiene l’inserimento temporaneo di figure manageriali qualificate all’interno delle imprese italiane.
L’obiettivo è favorire l’internazionalizzazione, l’innovazione organizzativa e il rafforzamento competitivo sui mercati esteri.
Beneficiari: possono accedere al bando tutte le imprese italiane, di qualsiasi dimensione, che abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto sotto forma di finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo: 10.000€ e l’investimento massimo: 500.000€.
Il finanziamento massimo previsto è fino al 20% del fatturato medio degli ultimi due esercizi ed è della durata di 4 anni, con 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è così articolato:
- fino al 10% (massimo 100.000€) per imprese giovanili, femminili o con quota export;
- fino al 20% per imprese con interessi in Africa o America Latina/Centrale e sede operativa nel Sud Italia.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Prestazioni professionali del Temporary Manager;
- Servizi erogati da società specializzate per il supporto manageriale temporaneo;
- Attività di marketing e promozione;
- Digitalizzazione dei processi aziendali;
- Innovazione di modelli organizzativi e gestionali;
- Adeguamento e innovazione di prodotti/servizi;
- Certificazioni internazionali, licenze, marchi e tutela del Made in Italy;
- Formazione interna o esterna del personale;
- Viaggi e soggiorni di amministratori o titolari;
- Viaggi e soggiorni (incoming) di potenziali partner (esclusa la clientela);
- Spese legali per la costituzione di filiali o controllate locali;
- Consulenze per la conformità alla normativa ambientale nazionale;
- Consulenze per la presentazione e gestione della domanda SIMEST (fino al 5% dell’importo deliberato).
Come ottenerlo: per usufruire dell’agevolazione è necessario predisporre la documentazione progettuale e presentare la domanda nei termini previsti da SIMEST.
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Sace Simest: Fiere ed eventi internazionali
Obiettivo del bando: il bando Fiere ed Eventi Internazionali SIMEST sostiene la partecipazione delle micro, piccole e medie imprese italiane a fiere, mostre, eventi e missioni internazionali, anche in formato digitale.
L’obiettivo è aumentare la visibilità delle imprese sui mercati esteri e favorire nuove opportunità commerciali.
Beneficiari: possono accedere al bando le MPMI italiane che intendono partecipare a un massimo di 3 eventi di carattere internazionale (anche virtuali), tra fiere, mostre, eventi e missioni commerciali.
- Per importi fino a 150.000€: è richiesto almeno 1 bilancio relativo a un esercizio completo.
- Per importi superiori a 150.000€: sono richiesti almeno 2 bilanci relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto come finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del finanziamento agevolato è 500.000€ ed ha una durata di 4 anni, di cui 2 di preammortamento.
Limiti del finanziamento:
- fino a 150.000€ → massimo 20% dei ricavi dell’ultimo bilancio;
- oltre 150.000€ → massimo 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Il contributo a fondo perduto è differenziato in base alle imprese richiedenti:
- fino al 10% (massimo 100.000€) per imprese femminili, giovanili o con quota export;
- fino al 20% per imprese con interessi in Africa o America Latina e sede operativa nel Sud Italia.
Spese ammissibili: sono ammissibili tutte le spese connesse alla partecipazione agli eventi internazionali, in particolare:
- Spese per area espositiva;
- Spese logistiche (trasporti, allestimenti, trasbordi);
- Spese promozionali e pubblicitarie;
- Spese digitali connesse all’evento (piattaforme, tecnologie, e-commerce);
- Spese di consulenza per l’organizzazione e la partecipazione;
- Spese per incoming: viaggio e soggiorno di potenziali clienti stranieri (per tutte le geografie).
Sono inoltre ammesse:
- Consulenze per la conformità alla normativa ambientale;
- Consulenze per la presentazione e gestione della domanda SIMEST (fino al 5% dell’importo deliberato).
Come ottenerlo: per accedere al bando è necessario predisporre la documentazione relativa agli eventi selezionati e presentare la domanda nei termini stabiliti da SIMEST.
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Sace Simest: Inserimento mercati esteri
Obiettivo del bando: il bando Inserimento Mercati Esteri SIMEST sostiene le imprese italiane che intendono aprire nuove strutture all’estero o potenziare/sostituire quelle già esistenti.
L’obiettivo è favorire l’inserimento stabile sui mercati internazionali e supportare l’espansione commerciale attraverso una presenza diretta.
Beneficiari: possono accedere al bando le imprese italiane di qualsiasi dimensione che intendono avviare o rafforzare strutture estere. È richiesto il deposito di almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto come finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo: 10.000€ e l’investimento massimo è:
- 500.000€ per microimprese
- 2.500.000€ per PMI e startup/PMI innovative
- 3.500.000€ per altre imprese
L’importo massimo finanziabile è fino al 35% del fatturato medio dell’ultimo biennio.
Il finanziamento ha una durata: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è così articolato:
- fino al 10% (massimo 100.000€) per imprese con requisiti specifici (femminili, giovanili, con quota export);
- fino al 20% per imprese con interessi in Africa o in America Centrale/Meridionale e sede operativa nel Sud Italia.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Struttura estera: affitto, acquisto e ristrutturazione locali all’estero, investimenti di start-up;
- Personale: personale impiegato in via esclusiva e continuativa all’estero per funzioni non commerciali, viaggi del personale all’estero;
- Supporto al progetto: formazione, consulenze specifiche, attività promozionali sui mercati esteri.
Sono inoltre previste spese aggiuntive per imprese con interessi in Africa o America Latina:
- Formazione professionale erogata da enti certificati;
- Affitto e allestimento di locali destinati alla formazione;
- Viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale da assumere (incluse spese mediche e logistiche);
- Contratti di apprendistato o tirocinio (fino a 6 mesi) con copertura del costo.
Come ottenerlo: per accedere al bando è necessario predisporre la documentazione relativa all’investimento e presentare la domanda nei termini stabiliti da SIMEST.
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Sace Simest: Competitività America Centrale e Meridionale
Obiettivo del bando: il bando Competitività America Centrale e Meridionale SIMEST sostiene la competitività internazionale delle imprese italiane nei mercati latinoamericani.
L’iniziativa finanzia investimenti strategici e patrimoniali, anche in Italia, finalizzati a rafforzare la presenza in tali aree o a creare nuove opportunità commerciali.
Beneficiari: possono presentare domanda:
- imprese italiane esportatrici con fatturato estero ≥ 5% e:
- export o import con l’America Latina ≥ 2%, oppure
- presenza diretta in America Centrale o Meridionale;
- imprese italiane con almeno il 10% del fatturato realizzato verso le imprese sopra indicate;
- imprese non esportatrici che intendono investire in America Latina (minimo 30% dell’investimento in quell’area).
È richiesto il deposito di almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto come finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo: 10.000€ e l’investimento massimo è:
- 500.000€ per microimprese
- 2.500.000€ per PMI e startup innovative
- 5.000.000€ per altre imprese
L’importo massimo finanziabile è fino al 35% del fatturato medio degli ultimi due esercizi ed ha una durata di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è così articolato:
- fino al 20% (massimo 200.000€) per imprese con sede operativa nel Sud Italia;
- fino al 10% (massimo 100.000€) per tutte le altre imprese.
Inoltre prevista la possibilità di accesso senza prestazione di garanzie.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Rafforzamento patrimoniale: acquisto o leasing di macchinari, impianti e attrezzature; hardware e software; digitalizzazione dei processi aziendali; modelli organizzativi digitali; sistemi di cybersecurity, disaster recovery e blockchain; contenuti digitali; progetti legati a Industria 4.0 e 5.0; creazione o ampliamento di strutture in America Latina; investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale (anche in Italia).
- Spese operative: formazione professionale e inserimento di personale locale; affitto e allestimento strutture; viaggi, visti, soggiorni e visite mediche; certificazioni, omologazioni e promozione; tirocini e apprendistati per personale latinoamericano.
- Altre spese ammissibili: consulenze per la conformità normativa ambientale; consulenze per la presentazione e gestione della domanda SIMEST; asseverazioni del revisore.
Come ottenerlo: per usufruire delle agevolazioni è necessario predisporre la documentazione relativa all’investimento e presentare la domanda nei termini previsti da SIMEST.
Scopri il bando Sace Simest Competitività America Centrale e Meridionale
Sace Simest: Potenziamento mercati africani
Obiettivo del bando: il bando Potenziamento Mercati Africani SIMEST sostiene le imprese italiane che desiderano rafforzare la propria presenza in Africa.
L’iniziativa finanzia investimenti patrimoniali e operativi, sia all’estero che in Italia, con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione, la crescita sostenibile e l’inserimento stabile delle imprese nel continente africano.
Beneficiari: possono presentare domanda le imprese italiane che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- imprese, anche non esportatrici, che investono in Africa (almeno il 30% dell’investimento);
- imprese esportatrici (fatturato estero ≥ 5%) che:
- hanno almeno il 2% del fatturato da/verso l’Africa, oppure
- possiedono o si impegnano ad aprire una sede in Africa;
- imprese con almeno il 10% del fatturato realizzato verso imprese italiane che esportano in Africa o che vi hanno una presenza diretta.
Tutte le imprese devono avere depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Tipologia di contributo: il contributo è previsto come finanziamento agevolato combinato a un contributo a fondo perduto. L’investimento minimo: 10.000€ e l’investimento massimo:
- 500.000€ per microimprese
- 2.500.000€ per PMI e startup innovative
- 5.000.000€ per altre imprese
L’importo massimo finanziabile è fino al 35% del fatturato medio degli ultimi due esercizi e la durata è di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Il contributo a fondo perduto è così articolato:
- fino al 20% (massimo 200.000€) per imprese con sede operativa nel Sud Italia;
- fino al 10% (massimo 100.000€) per tutte le altre imprese.
È prevista anche la possibilità di accesso senza garanzie.
Spese ammissibili: sono ammissibili le spese relative a:
- Rafforzamento patrimoniale: acquisto o leasing di macchinari, impianti e beni strumentali; hardware e software; digitalizzazione dei processi aziendali; modelli organizzativi digitali; blockchain e disaster recovery; attrezzature tecnologiche e programmi digitali; investimenti in sostenibilità ambientale e sociale (anche in Italia); acquisto o ampliamento di strutture produttive/commerciali in Africa; investimenti legati a Industria 4.0 e 5.0 (es. AI, cybersecurity).
- Spese operative: formazione professionale del personale locale; affitto e allestimento strutture; trasferimento, soggiorno e regolarizzazione del personale in Italia; promozione, certificazioni e omologazioni di prodotto; inserimento con tirocini o apprendistati per personale africano.
- Altre spese ammissibili: consulenze ambientali per conformità normativa; consulenze per predisposizione e gestione della domanda SIMEST; asseverazioni da revisore.
Come ottenerlo: per usufruire dell’agevolazione è necessario predisporre la documentazione relativa all’investimento e presentare la domanda nei termini previsti da SIMEST.
Scopri il bando Sace Simest Potenziamento mercati Africani
Caratteristiche generali dei finanziamenti
I Finanziamenti Agevolati SACE SIMEST condividono alcune caratteristiche che li rendono particolarmente attrattivi:
- Tasso Agevolato: Il tasso d'interesse applicato è estremamente competitivo, spesso pari al 10% del tasso di riferimento UE (e comunque non superiore a zero, se il calcolo porta a un risultato negativo).
- Contributo a Fondo Perduto: Nella maggior parte delle linee è prevista una quota non rimborsabile che può arrivare fino a una percentuale del finanziamento richiesto, a seconda del bando specifico e delle caratteristiche dell'impresa (es. PMI, sede nel Sud Italia).
- Massimali di Finanziamento: L'importo finanziabile varia in base al tipo di progetto e alla dimensione dell'impresa, con un importo massimo generalmente collegato alla media dei ricavi degli ultimi due bilanci dell'azienda.
- Durata: La durata del finanziamento è tipicamente di 4 anni, inclusi 2 anni di pre-ammortamento (periodo in cui si pagano solo gli interessi).
A chi sono rivolti e come accedere
I principali destinatari dei bandi SACE SIMEST sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane, ma alcune linee sono aperte anche alle Mid Cap e in determinate circostanze a Grandi Imprese, purché in stato di attività e con sede legale e operativa in Italia. Requisiti specifici (come una quota minima di fatturato export) possono essere richiesti per determinate misure.
L'accesso ai finanziamenti avviene tramite una piattaforma digitale e la presentazione della domanda è soggetta alla disponibilità delle risorse finanziarie. È fondamentale che le imprese verifichino con attenzione:
- I requisiti di accesso specifici per ogni linea.
- I massimali e le percentuali di Contributo a Fondo Perduto applicabili.
- La corretta documentazione richiesta per l'istruttoria.
Importante: Le linee di finanziamento SACE SIMEST spesso rientrano nel regime del de minimis (o in regimi temporanei specifici), pertanto è essenziale che le imprese verifichino il proprio plafond residuo prima di presentare domanda.
Conclusioni
In sintesi, i finanziamenti SACE SIMEST sono uno strumento dinamico e versatile che offre liquidità, consulenza e supporto finanziario in condizioni di mercato altamente favorevoli, rappresentando un'opportunità cruciale per le imprese italiane che vogliono cogliere le sfide e le opportunità offerte dal mercato globale.
Vuoi ottenere un finanziamento agevolato SACE SIMEST? Contattaci, ti supportiamo dalla presentazione della domanda all’ottenimento del contributo.